ISAMBY

Ciao, sono Luigi Durastante, il papà di Isabel, in arte Isamby. E’ grazie a mia figlia che nel 2016 ho rivoluzionato la mia vita lavorativa, verso la mia naturale inclinazione di educatore oltre che di allenatore. Le mie esperienze personali e lavorative sono state maturate prevalentemente nel settore del calcio. Fare l’allenatore di calcio è un mestiere appassionante e stimolante, ma che richiede tutta la mia attenzione, a discapito di qualche ora in più che avrei potuto passare in famiglia. Come ogni istruttore sportivo, mi interfaccio con bambini e atleti e a volte con i loro genitori, oltre che con la società sportiva e con gli enti che organizzano le competizioni. Al di là delle competenze tecniche, dunque, servono pazienza, dinamismo e tanta motivazione, tutte caratteristiche che mi contraddistinguono come educatore e allenatore di calcio. Negli ultimi due anni ho affiancato come secondo allenatore il mister dell’Aquila Calcio e questo mi ha reso orgoglioso di appartenere ad una società della squadra della gente. Il lavoro come docente, a contatto con i bambini mi riempie di gioia e condivido con loro la passione per il gioco. I bambini come gli adolescenti, hanno bisogno di sentirsi felici e realizzati, per poter avere successo e nel farlo devono anche imparare. Lo sport, qualsiasi esso sia, sviluppa quelle abilità o soft skills, e lo sport di squadra in generale, è sinonimo di socializzazione; l’allenamento e la partita sono un ottimo pretesto per riunire un gruppo di ragazzi e indurli a un confronto continuo, fonte di dialogo costruttivo in termini di maturazione cognitiva e comportamentale. I benefici dell’attività fisica sono innumerevoli, soprattutto durante la crescita. Tutto quello che imparo ogni giorno, sul campo, lo metto a disposizione di mia figlia.